Lo scrittoIO itinerante. 
Nascita 

È la mia isola felice dove non smetto mai di fantasticare e creare.
Vado a caccia dei pensieri, delle emozioni che poi amo far volare via nell’universo, per poi farli cadere giù come la pioggia fino ad attaccarsi sulla pelle della gente e della natura.


Fin dai tempi della scuola ho sempre avuto un innato talento per la scrittura, una predisposizione all'aiuto, tanta curiosità e una passione per i viaggi, le lingue, le culture, i balli, le fotografie, i bambini e le persone fragili.
Una volta salita sulle montagne russe della vita, mi sono occupata di turismo, sociale, e-commerce e di mia madre, lasciando scorrere tra le righe di un semplice passatempo la mina colorata delle mie parole, dei miei viaggi e della clownterapia .
La vita mi ha fatto questi bellissimi doni e io voglio dedicarmici


mettendomi al servizio del mondo.
La scrittura mi aiuta a non impazzire nei momenti difficili, la scrittura emozionale e terapeutica permette di alleggerire i macigni che si portano dentro.
Spero che i miei scritti possano alleggerire anche i tuoi.
Il mio sogno più grande in questa vita è lasciare un buon profumo nei cuori delle persone e in quello della terra.
Questo progetto sbocciato dalle macerie del covid e della malattia di mamma mi permette di gestirla al meglio.


Lo dedico a lei, a me, ai miei bisnonni, nonni, zii e cugini, alla mia maestra delle elementari, alla mia prof. del Liceo Rosamaria Falcucci, a tutti coloro che mi vogliono bene e anche a chi non crede in me.

Come l’atelier di un sarto, la bottega di un pittore, il laboratorio di un artigiano, lo studio di un fotografo, il palcoscenico di un musicista, il set di un regista, è il mio luogo sacro e mistico, proprio come per ogni artista.


Con lo scrittoIO itinerante posso scrivere durante le prove di un concerto,
di un set di un film, di una cerimonia, 
in una cucina di un ristorante,
nella bottega di un artista o di un artigiano,
all’interno di un’azienda o di una scuola,
fra le stanze sagge di una biblioteca,
nelle antiche mura di un teatro,
nei misteriosi corridoi di un antico castello,
affacciata alla finestra,
saltellando tra le soffici bianche nuvole,
danzando sotto una sottile pioggia bagnata,
scivolando su di un arcobaleno colorato,
alle prime luci del mattino, assaporando un gustoso bocconotto,
guardando un'alba mozzafiato,
trascinata come una foglia da un vento leggero,
ascoltando le onde del mare blu, scavando coi piedi nella sabbia bollente o
nei ciottoli freschi,
distesa su di un prato verde di montagna,
all’improvviso durante una festa divertente,
tra le note di una banda di paese, nelle vie di un piccolo borghetto fatato,
in riva ad un lago prismato, ai bordi di un fiume ghiacciato, nel bosco incantato, scivolando sui monti innevati,
durante un tramonto sfumato, al chiaro di luna,
osservando il cielo stellato,
nel buio della notte,
svegliata di sobbalzo nella nottata illuminata dalla luna piena,
allungata nuda nel letto, ascoltando musica jazz,
coccolando un cucciolo, sorseggiando un buon vino ghiacciato.